Da circa un anno manco dalla città dove ho passato il periodo universitario, Bologna. Ricordo così il primo approccio, con questo testo scritto dopo pochi mesi passati a convivere in appartamento con due chierichetti e due tossicodipendenti. Quell’anno, per inesperienza o per chissà che altro, fui una via di mezzo. Lo ricordo con orrore e nostalgia.
SET/OTT: L’anno accademico inizia sotto i migliori auspici, la casa è un appartamento misto, due donne e tre uomini, gente amichevole. Si pranza e si cena insieme, c’è un cartello che indica i turni da rispettare per lavare i piatti e i pavimenti. La casa è lustra, viene affisso qualche manifesto per dare un tocco di colore. Gli armadietti pullulano di generi alimentari, c’è abbondanza e sempre gente che va a fare la spesa.
NOV/DIC: Cominciano i primi esami. L’atmosfera è tesa, non ci si incontra quasi mai a pranzo e a cena, i piatti restano nel lavello per settimane. Cominciano a far capolino alcuni scarafaggi, che vengono però avvelenati. Nel bagno è più facile sporcarsi che lavarsi. La roba da mangiare scarseggia e nessuno ha mai voglia o tempo di cucinare. La camera delle donne sembra un bazar di Kabul: oggetti di cui la maggioranza degli uomini ignora l’esistenza giacciono in ogni angolo dalla stanza e formano un tappeto. Nella camera degli uomini si verifica il fenomeno “Fontana di Trevi”: le monete cadono dalle tasche dei calzoni e quando una buona anima scopa, oltre alla polvere raccoglie 12-13 Euro in vari tagli da 2-5-10 cents e nell’originale formato di 3 cents, nato dall’unione di due monete da 2 e da 1, recante nel verso, per motivi non trasparenti, l’effige di Platinette. Oltre alla paletta per pulire serve una carriola.
FEB/MAR: Dopo la pausa di Gennaio, l’appartamento ritorna a vivere a Febbraio: i piatti sono sporchi da Dicembre e il controllo è stato assunto ad interim da un insetto a sei zampe e due teste, molto somigliante a Calderoli, che deve essere abbattuto a fucilate. Altri scarafaggi resistono agli assalti umani e proliferano nella zuccheriera. I generi alimentari scarseggiano: si mangia solo pasta al pomodoro o al tonno, o insieme. In bagno il water ha preso vita e si sposta continuamente trascinando con sé metri di tubazioni. Vengono chiamati idraulico ed esorcista, ma alla fine l’idraulico viene posseduto dal demonio e l’esorcista fagocitato dal water. In camera dei maschi si verifica il fenomeno dei cerchi nel grano, che nel frattempo è cresciuto copioso sul pavimento, in maniera misteriosa.
APR/MAG: con la bella stagione nessuno torna mai a casa. Gli scarafaggi instaurano una convivenza pacifica e dividono con gli inquilini il conto della spesa e le bollette. Sul balcone nascono misteriose piantine transgeniche dall’incrocio fra i mozziconi di sigaretta e il basilico. La camera delle donne comincia ad assomigliare ad un deposito di scarti industriali e le abitanti rimangono sbarrate dentro dall’improvviso cedimento di una pila di oggetti disomogenei alta sei metri, posta a mo’ di colonna d’Ercole dietro la porta. Dagli uomini, che sanno approfittarne, si è aperta una fabbrica di pasta. Ma ormai le lezioni stanno per finire… ci si organizza per le pulizie di fine anno. L’acqua per tirare lo straccio contiene: antiruggine, sgrassante, acido muriatico e solforico, alcool etilico, whisky (che non può far male), mirra, tritolo e gatorade. La casa ritorna a splendere, poi esplode.