L’asso nella manica
novembre 2004
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Re Do
Sognai un rinoceronte nella mia camera da letto
Re Do
Che ansimava perché era legato troppo stretto
Re Do
Allentai le corde e gli montai sulla groppa
Re Sol Re Do
Io non lo sapevo ma nei miei sogni, il rinoceronte galoppa
Mi La
Ed ero troppo stanco per continuare a sognare
Mi La
E c’era un treno per me alla stazione
Mi La
Allora mio padre mi venne a svegliare
Mi Si7 La Mi
E mia madre pensò: che figlio coglione
Fa#m Re Mi
Sogna rinoceronti, ma come si fa?
Sim La Re
vecchia mia, mi manchi, tutto qua
Sim La Re Sim La Re
E che freddo, che freddo che fa
Ed ero in mezzo ad un mare di guai
E qualcuno mi urlò: rema forte e uscirai
Io cominciai a vogare ma restavo sempre fermo
I remi non affondano un mare di marmo
Ed ero troppo stanco per continuare a remare
E c’era mio zio che mi aspettava giù al porto
Allora Fabiola mi venne ad aiutare
Ed Elena disse: comunque avevi torto
Un mare di marmo? An créd mia!
E vecchia mia, mi manchi, che vuoi che sia?
E che freddo, che freddo che fa
Qualcuno giocò male le sue carte migliori
Pescando dal mazzo solo fanti di fiori
Sono convinto che l’asso nella manica c’è
Mi immergerò a cercarlo tra Dover e Calais
Ed ero troppo stanco per continuare a giocare
Allora chiusi il mio mazzo e lasciai libero il posto
E la cameriera uscì dal bar e mi venne a inseguire
Dicendo del suo whisky ha lasciato qui il resto
Mi tocca anche dire gentile signore
E vecchia mia, mi manchi, lo dico di cuore
E che freddo, che freddo che fa